WHOAMI (who am I) è un progetto sperimentale nato con l’obiettivo di esplorare nuove forme di condivisione del sapere e sperimentare nuovi metodi di educazione; un sistema di blended learning, alternativo alla scuola tradizionale, che mette insieme forme di interazione on-line con attività offline, sviluppate lungo un sistema verticale. Il tutto sotto forma di un vero e proprio gioco di ruolo ambientato nel mondo del progetto che vive su due layer paralleli: uno digitale e uno fisico.

Un gioco di ruolo, abbreviato spesso in GDR o RPG (dall’inglese role-playing game), è un sistema in cui i giocatori assumono il ruolo di un personaggio all’interno di un’ambientazione narrativa e interagiscono guidati da un altro giocatore specialmente designato, detto gamemaster. Quest’ultimo, secondo il regolamento e l’ambientazione del gioco, descrive lo scenario, conduce la seduta di gioco, lanciando delle sfide, e determina i risultati delle azioni che gli altri giocatori intendono far compiere al proprio personaggio.

5 stanze, 5 maestri di gioco, 5 workshop: diary room con Stefano Mirti, type room con Ko Sliggers, tinkering room con Nico Angelone, bike sharing room con Marco Lampugnani e Gaspare Caliri, magazine room con Tomoko Sakamoto.