Una stanza completamente murata nelle sue aperture. Al piano superiore, in perfetta corrispondenza, un’altra, immersa nell’oscurità ma fruibile attraverso un trampolino sospeso.
Con questi due interventi si apre la personale ABISSALE di Gianluca Lombardo, appositamente progettata e allestita per gli spazi dell’Accademia Abadir. Un intervento diretto all’architettura dell’edificio, che viene ad essere stravolto in alcuni dei suoi spazi vitali, con l’intento di trasformare il luogo che ospita la mostra in un grande elemento dialettico e narrativo e non solo contenitivo dell’opera tradizionalmente intesa.
L’autore, che chiederà di fare silenzio durante la fruizione, trasforma, così, l’intera villa in un sacrario; e due stanze adibite a segreteria e spazi di lavoro in metafore del non-attraversabile, dell’invisibile e dell’abisso.
Il progetto, sostenuto da Gianfranco Caruso e Renato Manara della BCR, nasce dalla collaborazione con Lucia Giuliano, direttore dell’Accademia Abadir, e Claudio Cocuzza e Giuseppe Lana, direttori del BOCS, artist run space di Catania.
ABISSALE
IN COLLABORAZIONE CON:
BOCS
A CURA DI:
Gianluca Lombardo
PERIODO:
28 Sett. – 7 Ott. 2012
LUOGO:
Abadir, Catania