ERASMUS SHORT MOBILITY: EINDHOVEN E ROTTERDAM

Dopo l’esperienza della scorsa estate in Portogallo (scoprila qui) anche questo semestre abbiamo sperimentato una Erasmus Short Mobility, tipologia di mobilità ibrida e a breve termine in Europa.

Dal 25 al 31 ottobre 2024 siamo stati nei Paesi Bassi, facendo tappa prima a Eindhoven per la Dutch Design Week e poi a Rotterdam, presso De Ronners, graphic e digital design agency.
La mobilità è stata organizzata nell’ambito del Consorzio EMN – Erasmus Mobility Network.

La Dutch Design Week è incentrata quest’anno sulla dicotomia Real / Unreal. Dal 19 al 27 ottobre 2024, Eindhoven è diventata un catalizzatore di riflessioni su ciò che è reale e ciò che è immaginario. Temi centrali sono stati le energie pulite e il recupero dei materiali di scarto, i biomateriali, i mondi digitali e l’AI.
Tra le nostre tappe, il graduation show della Design Academy di Eindhoven, dove i giovani progettisti si sono interrogati sul design del futuro e sul futuro del design e hanno messo in mostra come le nostre percezioni e le nostre verità possano essere messe in discussione, invitandoci a rivalutare le nostre certezze e aprendo le porte a nuovi mondi possibili.

Ad Eindhoven abbiamo anche assistito alla presentazione del libro Steve: a Framework for AI and Identity Design di Melani De Luca, docente del corso Metodi e Strumenti per la Rappresentazione. Una ricerca che indaga l’impatto e le potenzialità del machine learning nello sviluppo di progetti di visual identity, individuando strumenti digitali e buone pratiche che possono amplificare il processo creativo e delineando una serie di principi etici per il loro utilizzo.

La seconda fase della short mobility ci ha visti impegnati nel workshop Creativity under pressure: the art of working with deadlines da Studio De Ronners, un breve Erasmus Traineeship incentrato sulla progettazione grafica e sulla creazione di poster a partire da un brief ogni giorno diverso. Un’attività che ci ha immersi nelle dinamiche quotidiane di un’affermata realtà professionale e ci ha permesso di apprendere e sperimentare in prima persona le metodologie progettuali, le sfide e le soddisfazioni del lavoro creativo.

Foto di Valerio Di Girolamo

De Ronners è un’agenzia con sede a Rotterdam che sviluppa identità visive, campagne di comunicazione e progetti editoriali, collaborando con musei e con le più importanti istituzioni culturali del paese, ma anche studi di architettura, aziende e organizzazioni no-profit. Ha ospitato Francesco Falcone, studente della prima edizione del Master in Comunicazione Visiva & Art Direction, per il suo tirocinio curriculare: oggi Francesco collabora a tempo pieno con lo studio e ci ha supportati nel corso del laboratorio, in cui abbiamo dato vita a tre diverse serie di poster, incentrate su palette cromatiche predeterminate e sulle seguenti keywords: RADICAL – OPTIMISTIC – CHANGE.

«In the world of design, deadlines are not just time limits: they can become powerful means for creative inspiration. Working with limited time may seem stressful, but it often pushes designers to make quick decisions, think innovatively and find creative solutions.»
— Arwen Ronner

Foto di Francesco Falcone, Lucia Calà

A Rotterdam abbiamo anche visitato Studio Makkink & Bey: Rianne Makkink, co-fondatrice insieme a Jurgen Bey, ci ha illustrato i progetti sviluppati per Waterschool, l’iniziativa di ricerca, formazione e progettazione sul tema dell’acqua come risorsa finita, che ha dato origine a Waterschool South, lo spin-off curato dalla nostra Accademia che darà luogo a una serie di attività nel corso di tutto il 2025.

Hanno partecipato: Gabriele Alecci, Sofia Azzaro, Lucia Buscemi, Stefania Guerrera, Sophie Monaco, Mario Paolino, Alessia Prestigiacomo, Giulia Todaro con il supporto di Francesco Scagliarini, docente di Comunicazione degli spazi espositivi, e di Lucia Calà ed Elisabetta Laviano (graphic designer del team di ABADIR).

Attraverso il Programma Erasmus+ ABADIR offre ai suoi studenti e studentesse anche la possibilità di svolgere periodi di studio e tirocinio nei paesi dell’Unione Europea (Student Mobility for Studies e Student Mobility for Traineeship) e a docenti e membri dello staff esperienze a fini di insegnamento o formazione (Staff Mobility for Teaching e for Training).

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