«Design is truly meaningful and noteworthy only when it addresses the needs of communities.»
Durante gli Anni Accademici 2022–2023 e 2023–2024 gli studenti e le studentesse dei corsi di Graphic Design con Aldo Presta e di Storia delle Stampa e dell’Editoria con Manuel Alvaro si sono interrogati su una pluralità di temi, focalizzandosi sui bisogni e sulle necessità delle proprie comunità di riferimento.
Si è partiti da una dimensione individuale, esplorando il “non sapere” e il binarismo nel linguaggio di genere, per poi spostarsi verso una scala più ampia e globale, analizzando il fenomeno delle migrazioni e i problemi legati all’acqua e alle microplastiche.
I risultati di questa ricerca sono stati esposti a Parigi l’1 e 2 febbraio 2024 presso Le CNAM – Conservatoire National des Arts et Métiers nell’ambito della mostra Scuola del Non Sapere / École du Non Savoir / School of Not Knowing promossa da Civic City, un istituto autonomo di ricerca che lavora con una rete internazionale e transdisciplinare per sviluppare progetti guidati da una visione sociale e civica del design.
Photo Credits: Susanna Cerri
L’iniziativa ha coinvolto 28 scuole di design di tutto il mondo.
ABADIR ha presentato i progetti:
In bilico (Francesco Amendola, Giulio Pacente, Ida Giulia Presta)
Oltre il binarismo: il genere nella scrittura (Chiara Cannavò)
Futuri migranti (Rachele La Bruna, Vito Leonardo Marletta, Daniele Pizzonia)
Waterless (Angela Aguilera, Gabriele Alecci, Paola Chiarenza, Stefania Guerrera)
Idroismo (Federico Bafumi, Elena Cara Romeo, Coline Lucas, Ilenia Pappalardo, Anastasia Sanguedolce)
Microplastiche per cena (Sofia Azzaro, Youssef Elajioui, Yasmine Pellegrino, Arianna Reitano, Anna-Diana Zavadska)
MOSTRA SCUOLA DEL NON SAPERE
1-2 FEBBRAIO 2024
LE CNAM, PARIGI
PROMOSSA DA
CIVIC CITY