I luoghi e gli spazi che abitiamo sono contenitori di storie personali che compongono, sommate, la storia universale: un fabbricato con la sua architettura può dunque essere rappresentativo di un periodo storico, ma anche attivatore della memoria di un singolo o di una comunità.
Questo l’assunto da cui trae ispirazione la terza edizione di HANDMADE EDITIONS, workshop di microeditoria a cura di Federico Lupo, direttore della galleria Zelle Arte Contemporanea. Dopo Jacopo Benassi, Canecapovolto e Raw Raw, sono stati conduttori Tothi Folisi e Clio Nicastro, responsabili del progetto di editoria a bassa risoluzione La Forma. Giuseppe Mendolia Calella, Fabrizio Cosenza e Valentina Lucia Barbagallo di Balloon Project hanno curato invece la sezione B-PUBLISHING dedicata alla microeditoria indipendente.
L’edificio protagonista è stato la Villa Zappalà Scammacca a Sant’Agata Li Battiati (Catania), oggi sede dell’Accademia Abadir: un luogo carico di memoria, in pieno confine tra mare e montagna, che assorbe il luccichio del sole sulle acque della costa catanese e i fluttuanti fumi delle colate laviche. I partecipanti al workshop hanno analizzato i mutamenti strutturali che la villa ha subito negli anni, trasformandosi da palazzina di caccia a residenza estiva nobiliare, da abitazione a rifugio, nel tentativo di ricostruirne la storia o inventarne una nuova possibile.
Ogni partecipante ha realizzato un menabò/matrice in forma di collage per la stampa di 6 edizioni (copie) in bianco e nero, realizzate con una fotocopiatrice laser.
HANDMADE EDITIONS
Terza Edizione
WORKSHOP CON:
La Forma e Balloon Project
A CURA DI:
Federico Lupo
PERIODO:
26 – 28 Aprile 2013