Cartography of the Unseen
19–20 giugno 2024
con Kevin Walker e Melani De Luca

Le società moderne sono in continua trasformazione, una condizione di instabilità già teorizzata da Zygmunt Bauman nel celebre saggio Modernità Liquida. Sulla base di queste premesse, e dopo una lecture filosofica introduttiva del Prof. Kevin Walker – esperto di AI e culture algoritmiche e ricercatore alla Coventry University di Londra – gli studenti e studentesse del corso di Metodi e Strumenti per la Rappresentazione con Melani De Luca sono stati invitati a mettere in discussione la realtà contemporanea, utilizzando come guida due principi fondamentali: l’essenza e l’esistenza.

L’essenza rappresenta la natura intrinseca delle cose, le caratteristiche fondanti, mentre l’esistenza riguarda la realtà concreta e vissuta.

Il primo passo è stato esplorare il territorio – la sede dell’Accademia e i suoi dintorni – e analizzare aspetti diversi della quotidianità, per poi mapparli e reinterpretarli secondo diversi punti di vista filosofici e immaginari.

Foto di Elisabetta Carrubba

Questo processo di ricerca, esplorazione e rivisitazione ha aperto nuove prospettive e ha permesso di ridefinire il concetto di realtà, considerando le influenze della modernità liquida sulla percezione e sull’interazione con il mondo circostante.

Nel secondo e ultimo giorno di workshop, il lavoro si è concentrato sulla creazione di mappe per rappresentare visivamente le esplorazioni e gli interventi sul territorio. Queste mappe, frutto di un lavoro sia individuale che collettivo, sono state poi riprodotte su un tessuto creando un’opera unica di gruppo, sintesi di una visione condivisa e dinamica della realtà, in continua evoluzione e reinterpretazione.

Foto di Elisabetta Carrubba

Hanno partecipato:
Sofia Azzaro, Elena Cara Romeo, Ilenia Maria Pappalardo, Anastasia Sanguedolce, Lucia Buscemi, Lorenzo Dugo, Giulia Faro, Samuele Salvatore Federico, Marie Christelle Martinez, Gabriele Amedeo Nicosia, Mario Paolino, Gaia Patti, Aurora Piazza, Clarissa Raimondo.

KEVIN WALKER
Dirige il filone di ricerca su AI e culture algoritmiche, lavorando tra arte e design, antropologia e tecnologia. Esplora i sistemi naturali e computazionali, la temporalità e la sostenibilità ambientale attraverso la ricerca curatoriale, lo sviluppo di hardware e software e le collaborazioni artistiche. Fa parte del Practice Research Working Group della Coventry University di Londra.